Un ambiente di lavoro stimolante può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute generale dei dipendenti.
Quando si realizza o si progetta uno spazio di lavoro, è importante considerare diversi aspetti, l’illuminazione, la qualità dell’aria, il possibile riverbero e rumore, il colore delle pareti e l’arredamento. Un approccio adeguato può creare uno spazio che favorisce la produttività, collaborazione, la concentrazione e minori assenze per malattia.
Con una buona illuminazione negli uffici si può migliorare la produttività fino al 40% secondo uno studio condotto dall’Università di Harvard ha rilevato che gli uffici. Con le giuste lampade e con dei sistemi di controllo si può aumentare la luminosità e ridurre i consumi. Se ci pensi un attimo lo hai sempre saputo, siamo esseri di luce, dalla luce proveniamo e alla luce tendiamo. Siamo l’evoluzione di milioni di anni in rapporto col Sole e solo nell’ultimo secolo abbiamo iniziato a passare più ore sotto la luce artificiale rispetto a quella naturale.
Ma esporsi ad una dose continua e sbagliata di luce, può portare all’insorgere di patologie; viceversa se gestita in modo corretto, la luce migliora concretamente la qualità della nostra vita.
Uno studio condotto dalla American Society of Interior Designers ha rivelato che oltre il 68% delle persone che lavorano negli uffici ha sperimentato un disagio associato ad una inadeguata illuminazione della propria postazione di lavoro.
Affaticamento degli occhi, stanchezza, stress e mal di testa sono stati alcuni dei disagi menzionati dagli intervistati. Altri hanno parlato anche di mancanza di concentrazione, sensazione di sconforto (sintomi che peraltro possono portare anche a gravi incidenti!), assenteismo e scarso rendimento in generale.
Poiché la luce regola e altera una serie di funzioni del corpo umano, è fondamentale conoscere alcuni degli effetti negativi provocati da una illuminazione inadeguata.
In ambienti chiusi l’aria può essere 5-20 volte più inquinata e se consideriamo che l’uomo trascorre la quasi totalità del proprio tempo (90%) all’interno di edifici, possiamo capire che l’attenzione all’inquinamento indoor è di primaria importanza. Aria viziata, eccessivamente carica di CO2 (anidride carbonica) e satura sostanze inquinanti indoor ha impatti negativi sulle funzioni cognitive. E ciò si ripercuote negativamente su produttività.
Allo stesso modo, la presenza di piante e vegetazione negli spazi di lavoro può contribuire a ridurre lo stress e aumentare la creatività dei dipendenti. Molto utili sistemi di trattamento dell’aria
Il rumore può essere una delle principali fonti di stress e distrazione in un ambiente di lavoro. È importante ridurre al minimo il rumore proveniente da fonti esterne, come il traffico o i rumori provenienti da altri uffici, così come il rumore interno, come le telefonate o le conversazioni tra colleghi.
L’uso di materiali fonoassorbenti può contribuire a ridurre il livello di rumore negli uffici. Ad esempio, l’installazione di pannelli fonoassorbenti sulle pareti.
Investire nel design del luogo di lavoro è un investimento nel benessere dei dipendenti e nel successo dell’azienda nel suo complesso. Avere spazi che favoriscano la salute fisica e mentale dei dipendenti può portare a una maggiore creatività, innovazione e produttività.
Pertanto, è importante tenere conto dei principi sul benessere quando si progetta il proprio spazio di lavoro, se vuoi migliorare la produttività dei tuoi dipendenti e il benessere investi intelligentemente.